Saranno presentati giovedì 27 ottobre dalle 9,30 alle 13,00nella Sala Padiglione Golgi di via Amendola2, a Reggio Emilia, gli esiti delle sperimentazioni e i contenuti di apprendimento costruiti nel progetto regionale Fami Becomer – Benessere di Comunità Emilia-Romagna, che nella provincia di Reggio Emilia si è focalizzato sui percorsi di accompagnamento e sostegno per le persone straniere vulnerabili. La vulnerabilità psicologica, sanitaria, legata a dipendenze o a un disagio multifattoriale, rappresenta sempre un dato su cui è difficile lavorare in maniera integrata tra servizi.
Organizzato dalla Dimora d’Abramo, il seminario di presentazione, a questo proposito, intende attivare un confronto tra professionisti e servizi diversi che possa contribuire alla conoscenza reciproca e alla condivisione di azioni e strumenti utili rispetto ai percorsi sociosanitari dei migranti vulnerabili.
Il programma:
9,30 Ilaria Nasciuti, presidente della Cooperativa Dimora d’Abramo. Saluto istituzionale
9,45 Simona Nicolini, coordinatrice del progetto. Introduzione del seminario formativo e dei suoi obiettivi.
10,00 Laura Prandi, responsabile area Progettazione, descrive “Che cosa implica progettare e realizzare progetti sul tema della vulnerabilità? La cassetta degli attrezzi del progettista, dall’analisi del bisogno alle azioni specifiche”.
10,30 Ilaria Dall’Asta e Benedetta Riboldi, ricercatrici, presentano gli esiti della ricerca azione: “Conoscere le dimensioni del problema attraverso la ricerca. Contenuti principali emersi, domande aperte, proposte di lavoro”.
11,00 L’èquipe interprofessionale del progetto descrive “I principali apprendimenti ricavati dalle attività sperimentali di Becomer in merito alla presa in carico integrata di cittadini stranieri vulnerabili”.
11,30 Franca Olivetti Manoukian, psicosociologa, formatrice e ricercatrice (Studio Aps di Milano), approfondisce l’approccio metodologico e i possibili processi organizzativi per affrontare la presa in carico integrata di persone straniere vulnerabili: “Dall’apprezzamento delle mancanze alla valorizzazione delle realtà soggettive e intersoggettive nella vita dei migranti”.
12,30 Contributo degli enti sostenitori del progetto e dibattito
13,00 Conclusione del seminario
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